Yoga: per iniziare Yama e Nyama

Yoga: per iniziare Yama e Nyama

….un po’ come dire il decalogo delle cose necessarie per fare pulizia, mettere ordine, creare quello stato fisico e mentale giusto per iniziare una pratica di yoga consapevole, come mettere le radici.

Sì perché lo yoga spesso viene rappresentato idealmente come un albero e Yama e Nyama sono proprio le radici e il tronco , i punti di partenza per una base solida e duratura.

Yama comprende il principio di non violenza ( ahimsa), sincerità (satya), liberazione dall’avidità  (asteya), di controllo della brama sessuale( brahamacharia)  e di distacco dalle cose ( aparigraha).

Nyama  é pulizia (saucha), appagamento (santosa), ardore(tapas), studio di se stessi(svadhyāya) e abbandono (Isvara-pranidhana).

Ora impararli a memoria può essere anche semplice, attuarli nella pratica e nella vita quotidiana é tutta un’altra storia…

Spesso chi arriva in un centro yoga immagina di trovarsi di fronte un gruppo di meditanti, vestiti di bianco che per ore rimangono seduti a occhi chiusi totalmente fermi, persi nei meandri più reconditi della propria mente senza più cognizione della realtà che li circonda.

Abbandonate questa immagine romantica, lo yoga è ben altro e, soprattutto all’inizio , è fatica, respiro, concentrazione, disciplina, ma in particolare è ricerca, la ricerca di uno stato  di pace, si, lo yoga é “Shanti” .

Nessun neofita si è mai presentato alla prima lezione di yoga dicendomi: “sto cercando la pace!”, bensì mi hanno detto:”  lo yoga ê rilassante, soffro di mal di schiena e lo yoga é una ginnastica dolce, va bene no????, ho un po di tachicardia , ho l’ansia “ecc ecc, e realmente nessuno si chiede  perché, nessuno pensa che bisogna partire dalle radici, da semplici regole di rispetto per se stessi e gli altri, di ordine e pulizia mentale e fisica.

Yama e Nyama sono solo il punto di partenza , ma sono estremamente importanti perché, come un albero con radici deboli prima o poi si seccherà e morirà , così senza basi solide, il nostro cammino verso la pace, la serenità interiore sarà fragile e tortuoso.

Se deciderete  di seguire questo cammino, scoprirete che lo yoga riserva molte sorprese, ancora oggi dopo quasi trent’anni  di pratica e più di 15 di insegnamento mi sorprendo  della “magia” dello yoga, per i suoi effetti incredibili su persone di ogni genere e età , nessuno escluso.

Ho insegnato in centri yoga, nelle scuole , in palestra e in carcere, non importa dove ti trovi  e con chi stai, lo yoga va oltre, supera qualsiasi ostacolo,si rivolge a tutti , é per tutti ed é  di tutti, non importa il colore, non importa la religione a cui appartenete, conoscete uno strumento di vita più democratico e totalizzante? 

Perché in fondo è bene dirlo, lo yoga, in tutta la sua splendida profondità , in tutto il suo agire a livello fisico, mentale e spirituale, nel suo presentarsi come una benefica doccia di amore e di unione tra noi e l’universo intero è alla fine uno strumento per non lasciarsi sopraffare dal clangore disarmante della nostra chiassosa società.

Ci proverò , ve lo prometto, ad accompagnarvi nella scoperta di questo mondo così ricco di risorse per la nostra salute fisica e mentale, d’altra parte non dimentichiamo che Yoga vuol dire unione, di mente e corpo per andare al di là di entrambi mantenendo in equilibrio le forze spirituali e quelle fisiche.

Così un po’ alla volta vorrei raccontarvi lo yoga attraverso la mia esperienza di praticante e insegnante che ogni giorno continua ad imparare e a sorprendersi.

A presto 

Om

Sara

 

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